lunedì 30 novembre 2009

Canzone e testo di Moi...Lolita, successone di qualche anno fa di Alizée...



Moi je m'appelle Lolita
Lo ou bien Lola
Du pareil au même
Moi je m'appelle Lolita
Quand je rêve aux loups
C'est Lola qui saigne
Quand fourche ma langue,
J'ai là un fou rire aussi fou
Qu'une phénomène Je m'appelle Lolita
Lo de vie, lo aux amours diluviennes

Moi je m'appelle Lolita
Collégienne aux bas
Bleus de méthylène
Moi je m'appelle Lolita
Coléreuse et pas
Mi-coton, mi-laine
Motus et bouche qui n'dis pas
À maman que je suis une phénomène
Je m'appelle Lolita
Lo de vie, lo aux amours diluviennes

Moi je m'appelle Lolita
Lo ou bien Lola
Du pareil au même
Moi je m'appelle Lolita
Quand je rêve aux loups
C'est Lola qui saigne
Quand fourche ma langue,
J'ai là un fou rire aussi fou
Qu'une phénomène Je m'appelle Lolita
Lo de vie, lo aux amours diluviennes

C'est pas ma faute
Et quand je donne ma langue aux chats
Je vois les autres
Tout prêts à se jeter sur moi
C'est pas ma faute à moi
Si j'entends tout autour de moi
Hello, helli, t'es A (L.O.L.I.T.A.)
Moi Lolita

Mi chiamo Lolita
Lo oppure Lola
l'uno o l'altro
mi chiamo Lolita
quando sogno i lupi
è Lola che sanguina
quando biforco la lingua
mi viene da ridere a crepapelle, pazza
come un fenomeno mi chiamo Lolita
Lo di vita, Lo
negli amori diluviani


Mi chiamo Lolita
collegiale dalle calze
blu metilene
mi chiamo Lolita
Irascibile
mezza cotone e mezza lana,
zitta e la bocca che non dice
a mamma che sono un fenomeno
mi chiamo Lolita,
Lo di vita, Lo
negli amori diluviani



Mi chiamo Lolita
Lo oppure Lola
l'uno o l'altro
mi chiamo Lolita
quando sogno i lupi
è Lola che sanguina
quando biforco la lingua
mi viene da ridere a crepapelle, pazza
come un fenomeno mi chiamo Lolita
Lo di vita, Lo
negli amori diluviani

Non è colpa mia
e quando mi lascio andare
vedo gli altri
tutti pronti a gettarsi su di me
non è colpa mia
se capisco tutto quello che c'è intorno a me (L.O.L.I.T.A.)
Io , Lolita

domenica 29 novembre 2009




Com'è noto, alcuni nomi propri sono diventati, grazie a scoperte e invenzioni, nomi comuni. Oggi si sono radicati così tanto nella nostra cultura che a volte è difficile rendercene conto. Qualche esempio? Beh, che ne dite della penna a sfera più conosciuta al mondo? La famosa BIC è stata inventata dal barone Marcel Bich, che divenne famoso non soltanto in Francia ma in tutta Europa durante la seconda guerra mondiale per aver sfruttato la sua capacità imprenditoriale diventando uno dei primi grandi imprenditori francesi. Suo il merito di aver inventato la BIC, accendini, rasoi, calze e collant, di nuova generazione: usa e getta.

domenica 22 novembre 2009


Nel 2007 è uscito nelle sale italiane il film movie Ratatouille, protagonista Rémy, il topolino che vedete nella foto che guarda estasiato Parigi. Questo topolino è dotato di un olfatto straordinario e di un talento naturale per la cucina. Dopo una serie di rocamboleschi avvenimenti, si trova separato dalla sua colonia e finisce a Parigi, sede del ristorante che porta il nome del suo chef preferito: il famoso Gusteau. Qui Remy fa conoscenza con il giovane ed imbranato Linguini, un timido sguattero, che, grazie ai consigli del topo-chef, diventa ben presto famoso e celebrato. I due sembrano invincibili ma resta da superare il giudizio del temibile Anton Ego, il più feroce tra i critici culinari francesi….
Ma che cos'è la Ratatouille? è un piatto tradizionale provenzale povero, a base di verdura stufata. Il nome originale completo è ratatouille niçoise.
La parola ratatouille viene dal francese "touiller", che significa "rimestare". La ratatouille è originaria dell'area dell'attuale Nizza ed era, originariamente, un piatto per contadini poveri, preparato in estate con verdure fresche estive. L'originale ratatouille niçoise non conteneva le melanzane, pur essendo reperibili nello stesso periodo dell'anno delle altre verdure utilizzate. Gli ingredienti originari della ratatouille tradizionale sono pomodori, zucchine, peperoni verdi e rossi, cipolla e aglio.
La ratatouille francese può essere servita come piatto a sé stante o accompagnato da pane, riso e patate.
Di seguito i trailer italiano e francese. Buona visione e...buon appetito!





mercoledì 18 novembre 2009

Ecco la stessa sigla dei puffi in italiano!

sabato 14 novembre 2009





Quando ho aperto questo blog mi sono ripromessa che il mio lavoro non avrebbe interferito nella creazione dei post. Ma a che cosa servono le regole se non ad essere infrante? Beh, ecco, cercherò di non tradire il mio proposito e di proporre qualche consiglio interessante sulle letture dei più giovani.
Daniel Pennac ha scritto molti libri per bambini e ragazzi, basti pensare al ciclo di Malaussène e Kamo.
Il suo ultimo successo risale al 2007, pubblicato in Italia l'anno seguente. Se finora la sua vita non aveva interferito nella sua opera, in Chagrin d'école (it. Diario di scuola) lo scrittore ci propone squarci della sua carriera scolastica. Ora, tutti noi stiamo immaginando un alunno modello, magari appassionato di lettere, gran lettore già da bambino...beh, guardiamo un pò la copertina del libro originale francese che riporta niente meno che...la sua pagella scolastica! Diamo uno sguardo e cerchiamo di capire un pò meglio...
Nel sistema scolastico francese i voti sono espressi in ventesimi, la media dei suoi voti è al di sotto dei 10/20...
Esaminiamo ora le singole materie e le annotazioni dei suoi professori:
Arte: 10,5/20 Disegna ovunque, tranne in classe
Educazione musicale: 6/20 Conversazione interessante
Educazione fisica: (EPS: education physique et sportive): non classificato Troppe assenze
Francese: (lingua prima) 7/20 Alunno sveglio ma molto triste
Storia e geografia: 11,5/20 Può fare meglio
Matematica: 7,15/20 Mancano le basi
Inglese: 3/20 Parla molto, ma neanche una parola in inglese
Scienze (SVT sciences et vie de la terre) 8/20 Non deve scoraggiarsi
Tecnologia: 4,5/20 Non ha fatto niente, non ha reso nulla

Decisione: Il terzo trimestre sarà determinante

Avreste mai immaginato che
Daniel sarebbe diventato daniel Pennac?
Ecco una puntata del cartone Titeuf in italiano!

Sempre per noi, bambini cresciuti negli anno '90, un altro video. Questa volta è quello della sigla del cartone L'ape Maya, o meglio Maya L'abeille!

Anche se è di qualche tempo fa, volevo pubblicare il videoclip di una canzone molto famosa anche qui in Italia. Vi ricordate i Noir désir e Le vent nous portera?




Ecco i testi di questa canzone in francese e in italiano.
Je n'ai pas peur de la route
Faudrait voir, faut qu'on y goûte
Des méandres au creux des reins
Et tout ira bien là
Le vent nous portera

Ton message à la Grande Ourse
Et la trajectoire de la course
Un instantané de velours
Même s'il ne sert à rien va
Le vent l'emportera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera

La caresse et la mitraille
Et cette plaie qui nous tiraille
Le palais des autres jours
D'hier et demain
Le vent les portera

Génetique en bandouillère
Des chromosomes dans l'atmosphère
Des taxis pour les galaxies
Et mon tapis volant dis ?
Le vent l'emportera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera


Ce parfum de nos années mortes
Ce qui peut frapper à ta porte
Infinité de destins
On en pose un et qu'est-ce qu'on en retient?
Le vent l'emportera

Pendant que la marée monte
Et que chacun refait ses comptes
J'emmène au creux de mon ombre
Des poussières de toi
Le vent les portera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera

Non ho paura del cammino
vedremo, bisogna fare ciò che si vuole
nelle profondità delle emozioni
e tutto andrà bene
il vento ci guiderà

Il tuo messaggio all'Orsa Maggiore
e la traiettoria del viaggio
un'istantanea di velluto
anche se non servirà a nulla
il vento lo porterà con sé
tutto scomparirà ma
il vento ci guiderà

La carezza e la mitraglia
e questa piaga che ci tormenta
il palazzo di giorni andati
di ieri e di domani
il vento ci guiderà


Genetica in balia
dei cromosomi nell'atmosfera
dei taxi per le galassie
e il mio tappeto volante?
Il vento lo porterà con sé
tutto sparirà ma
il vento ci guiderà


Questo profumo dei nostri anni andati
questo che può bussare alla tua porta
infinità di destini
ne lascio uno e cosa ne rimane?
Il vento lo porterà con sé


Mentre aumenta la marea
e ognuno fa i propri conti
io mi ritrovo infondo alla mia ombra
polvere di te
il vento le porterà
tutto sparirà ma
il vento ci guiderà

domenica 8 novembre 2009


Clickando su questo link potrete vedere la sigla originale dei puffi in francese! Al termine del video c'è anche il titolo originale del cartone Les schtroumpfs e il nome del disegnatore Peyo!

http://www.youtube.com/watch?v=V9kZRZlI4RI











Carnevale!
Anche quest'anno si sta avvicinando il carnevale. Dal 1894, in Québec, capitale mondiale della neve, si organizza un Carnevale per riscaldare gli animi di un popolo provato da tanto rigore climatico, che è finito col diventare il più grande Carnevale d'inverno del mondo! Sculture di neve, scivolate, bagni di neve, corse sulle slitte trainate da cani e tanto, tantissimo altro ancora! Quest'anno il carnevale sarà festeggiato dal 29 gennaio al 14 febbraio, ma il pupazzo di neve è sempre lo stesso, diventato ormai il simbolo di questa importante manifestazione dell'universo della francofonia.
Vi lascio qualche foto presa dal sito ufficiale del Carnevale del Québec e il link al sito per ogni tipo di informazione!
http://www.carnaval.qc.ca/

domenica 1 novembre 2009


Ricorrenze
Oltre alle feste religiose, oggi, nel mondo della globalizzazione, si globalizzano anche le feste. Anche in Italia sta prendendo sempre più piede la moda delle feste esterofile come halloween. Che ne dite della festa dei vicini che si celebra in Francia alla fine di Maggio?

Irriverente, cinico, senza peli sulla lingua, Titeuf, anche in versione italiana!
Cliaka sull'immagine per ottenerne l'ingrandimento.




Facile come bere un bicchier d'acqua...
Com'è noto, alcune marche di prodotti molto famosi sono diventate veri e propri sostantivi che permettono di identificare il prodotto che rappresentano. In francese, che sia gazeuse o plate (frizzante o liscia) l'acqua è indicata come un perrier, un vittel, un badoit.